Da Debitore a Creditore.
Quando la Banca presenta il conto sugli interessi del fido, chiedete un’analisi prima di pagare.
Se, quando siete al ristorante, controllate il conto prima di pagare, perché non dovrebbe essere lo stesso con le banche al momento del conto sugli interessi del fido? Pagare si, ma il giusto previsto dalla legge. Infatti, anche il conto presentato dalla banca potrebbe non essere esatto. Esistono diversi casi in cui, il correntista dopo un’analisi specialistica, ha potuto dimostrare un ribaltamento della propria posizione, passando addirittura da debitore a creditore. Questi casi, sono tanto più frequenti quanto più importante è la durata nel tempo del rapporto e tanto più è grande la somma affidata.
Le principali anomalie nei conti bancari
Le anomalie che possono emergere in un conto corrente con fido includono:
- Anatocismo Bancario: Pratica vietata che consiste nel calcolare interessi su interessi già scaduti.
- Commissioni di Massimo Scoperto (CMS): Non sempre legittime, soprattutto se applicate senza trasparenza.
- Tassi di interesse usurari: Superare i limiti fissati dalla legge rende nullo il contratto sugli interessi e consente il recupero delle somme pagate in eccesso.
- Spese non pattuite: Addebiti di costi e commissioni non concordati contrattualmente.
Come difendersi
Per tutelarsi è fondamentale:
- Richiedere l’estratto conto analitico e i contratti sottoscritti.
- Affidarsi a un consulente esperto in diritto bancario per un’analisi approfondita.
- Avviare un’azione legale se emergono irregolarità, per ottenere la restituzione degli importi indebiti.
Conclusioni
Controllare accuratamente i conti bancari e verificare la correttezza degli addebiti è un diritto di ogni correntista. Spesso un semplice controllo può trasformare una situazione debitoria in un’opportunità di recupero economico, garantendo il rispetto della legalità e la protezione dei propri interessi finanziari.
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