La Camera dei deputati il 20 dicembre 2024 ha approvato il Disegno di legge di bilancio 2025, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, presentato dal Governo il 23 ottobre 2024 (A.C. 2112-bis-A).

Il suddetto Disegno di legge è stato trasmesso al Senato per l’approvazione definitiva prevista sabato 28 dicembre 2024 ed entrerà in vigore il 01 gennaio 2025.

Tra le varie modifiche è prevista una totale riscrittura delle norme che disciplinano la tempistica della cessazione dall’incarico dei giudici tributari.

In particolare, l’art. 1, comma 140, lettera c), e comma 141, del suddetto Disegno di legge, ha stabilito le seguenti regole e tempistiche:

• innanzitutto, è stato totalmente abrogato il c.d. decalage (art. 3, comma 6, D.L. n. 198/2022);
• l’art. 8, comma 1, Legge n. 130/2022 è stato così sostituito:

«1. La disposizione di cui all’articolo 1, comma 1, lettera n), numero 2.2), si applica a decorrere dal 1° gennaio 2029. Fino al 31 dicembre 2028, i componenti delle corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado, indipendentemente dalle funzioni svolte, cessano dall’incarico, in ogni caso:

1. a) il 1° gennaio 2026 qualora abbiano compiuto settantatré anni di età entro il 31 dicembre 2025, ovvero al compimento del settantatreesimo anno di età nel corso dell’anno 2026;
2. b) il 1° gennaio 2027 qualora abbiano compiuto settantadue anni di età entro il 31 dicembre 2026, ovvero al compimento del settantaduesimo anno di età nel corso dell’anno 2027;
3. c) il 1° gennaio 2028 qualora abbiano compiuto settantuno anni di età entro il 31 dicembre 2027, ovvero al compimento del settantunesimo anno di età nel corso dell’anno 2028».

Anche se la Legge finanziaria entra il vigore il 01 gennaio 2025, ai fini della cessazione dall’incarico bisogna tenere conto della data dell’01 gennaio 2026 per stabilire cosa accadrà il prossimo anno 2025.

Pertanto, alla luce delle suddette novità, nel 2025 cesseranno dall’incarico i giudici tributari:

• nati nel 1950, perché nel 2025 compiranno 75 anni;
• nati nel 1951, perché sempre nel 2025 hanno già compiuto 73 anni;
• nati nel 1952, perché compiranno 73 anni entro il 31 dicembre 2025;
• nati nel 1952, al compimento dei 73 anni nel corso dell’anno 2026.

In definitiva, nel 2025 assisteremo al maxi esodo dei giudici tributari nati nel 1950, 1951 e 1952, con la speranza che ciò non comprometta il regolare funzionamento delle Corti di Giustizia Tributaria di primo e secondo grado, anche se entro il 25 agosto 2025 dovrà essere riscritta l’intera geografia giudiziaria della Quinta Magistratura Tributaria.